Struttura degli URL

Struttura degli URL

Struttura degli URL 150 150 Leonardo Marra

Cos’è un URL?

URL sta per Uniform Resource Locator. Si chiama comunemente indirizzo del sito.

Può essere trovato nella parte superiore del browser internet (Google Chrome, Microsoft Edge, Opera, Safari…).

L’URL è sostanzialmente l’indirizzo stradale digitale di un sito Web. Internet è una grande città e Google è la directory delle strade. Ogni sito web è una casa e ha il proprio indirizzo.

Ha senso? Ottimo

Un URL ha 4 componenti principali.

SEO URL
  1. Il protocollo — HTTP / HTTPS
  2. Il nome del dominio — Il nome del sito Web + dominio di primo livello (.com, .it ecc…)
  3. Le sottodirectory — Il gruppo che ospita le singole pagine Web
  4. Il nome della pagina individuale — Il nome di una pagina Web specifica

Visto come è simile a un indirizzo? Hai la città, il quartiere, la strada e il numero.

Puoi suddividere l’URL in più di 4 parti, ma non è necessario per il SEO. Meglio mantenere le cose semplici.

Perché la struttura dell’URL è importante per il SEO?

Perché influenza SEO. I motori di ricerca come Google utilizzano il tuo indirizzo URL / sito Web per comprendere meglio i tuoi contenuti. Googlebot utilizza gli URL per eseguire la ricerca per indicizzazione, il posizionamento e l’indicizzazione. Un URL ottimizzato semplifica l’operazione. È un intero sito Web e un singolo problema di pagina Web. Gli URL sono importanti per la SEO a entrambi i livelli e possono anche influenzare in modo significativo le percentuali di clic organiche, un fattore di posizionamento nei motori di ricerca.

Struttura delle URL Best practice Funzione Una parola chiave Mantieni l’URL Uso breve HTTPS Usa trattini (non caratteri di sottolineatura) Rendi l’URL descrittivo Nessuna maiuscola (tutto minuscolo) Crea sottocartelle URL ben strutturati Caratteristica Una parola chiave Il tuo URL deve avere una parola chiave. Perché? Guida SEO che lo consiglia …

Google raccomanda di usare parole chiave nelle url del sito

2 motivi:

  1. È un fattore di ranking SEO.
  2. Migliora la percentuale di clic.

L’analista delle tendenze per i webmaster di Google John Mueller ha detto questo sulle parole chiave URL nel 2016: “Credo che sia un fattore di ranking molto piccolo. Quindi non è qualcosa che avrei davvero cercato di forzare. E non è qualcosa che direi che vale anche la pena di ristrutturare il tuo sito solo in modo da poter ottenere parole chiave nel tuo URL. “John Mueller, 2016. Sia chiaro – sta mentendo, ignorando o travisando di avere parole chiave nell’URL. Non sono un fattore di classificazione molto piccolo. Sono un fattore di ranking MAJOR. Ciò che è più importante, è l’effetto che una parola chiave nell’URL può avere sulle percentuali di clic. La ricerca di Backlinko ha dimostrato che un URL ricco di parole chiave può aumentare il CTR del 45%.

Ma non esagerare. 1 parola chiave va bene. 2 al massimo.

IN SINTESI: prova a inserire la parola chiave principale nell’URL.

Mantieni gli URL brevi

La lunghezza di un URL può influire sui tuoi sforzi SEO.

Quindi …

Qual è la lunghezza ottimale dell’URL?

In generale, più breve è meglio. Ahrefs mostra che le pagine web di ranking n. 1 hanno URL significativamente più brevi.

Precisamente, 17 caratteri in media per la posizione n. 1.

Una parola in media ha 6 caratteri. 17 caratteri sono generalmente di 2-4 parole.

Lo studio di Backlink è giunto a una conclusione simile.

Tutta la ricerca e i dati sulla lunghezza dell’URL sono coerenti. Il consenso è straordinariamente chiaro: più breve è meglio. Per una buona misura, ecco cosa ha detto Matt Cutts di Google sulla lunghezza dell’URL.

“Certamente. Se riesci a rendere il tuo titolo lungo quattro o cinque parole – ed è abbastanza naturale. Se hai tre, quattro o cinque parole nel tuo URL, può essere perfettamente normale. Man mano che si allunga un po ‘, inizia a sembrare un po’ peggio. Ora, i nostri algoritmi in genere pesano solo quelle parole in meno e non ti danno tanto credito. ”

Matt Cutts di Google

Ecco. 3-5 parole. Un altro suggerimento pro su questo argomento di URL brevi è la profondità dell’URL, che tratteremo di seguito.

IN SINTESI: se possibile, mantieni la lunghezza dell’URL breve.

Utilizza HTTPS

L’uso di HTTPS migliorerà i tuoi sforzi SEO.

Google ha chiesto che l’utilizzo di HTTPS sia universale in tutto il Web.

Questa è una parte dell’ideologia delle aziende: una rete più sicura per tutti.

Considerano HTTPS un segnale di classifica e Google lo consiglia direttamente nella sua guida introduttiva SEO. Google favorisce chiaramente HTTPS.

Sembra che ci sia una leggera correlazione tra l’utilizzo di HTTPS e un grado SERP più elevato, secondo la ricerca di Backlinko.

I domini di alto livello tendono a utilizzare HTTPS.

Il passaggio da HTTP a HTTPS è piuttosto tecnico: questo potrebbe non essere in cima all’elenco di cose da fare SEO. Idealmente, meglio creare un sito Web con HTTPS sin dall’inizio.

Ulteriori letture: HTTP vs HTTPS

IN SINTESI: utilizza HTTPS.

Usa trattini (non trattini bassi)

Quando hai un URL con più parole, usa i trattini (-) per spezzarle.

ESEMPIO: leonardomarra.it./log/seo/struttura-url

Se non spezzi le parole, Google lo elaborerà come / strutturaurl … Una parola lunga (ed inesistente). Non va bene.

Usa i trattini (-) per spezzare le parole nel tuo URL per renderlo più facile da capire.

Quando rendi più semplice a Google la comprensione dei tuoi contenuti / pagine web, ottieni risultati SERP migliori, infatti Google consiglia l’uso di trattini negli URL.

Inoltre menzionano specificamente di non usare i trattini bassi (_). Infatti, Google li ignora direttamente come separatore di URL.

Il trattino è il separatore di URL universale secondo Matt Cutts di Google.

BENE ✔ leonardomarra.it/log/seo/struttura-url

MALE ✖ leonardomarra.it/log/seo/struttura_url

MALE ✖ leonardomarra.it/log/seo/strutturaurl

Non c’è bisogno di complicare le cose

IN SINTESI: Usa i trattini (-) per spezzare più parole nel tuo URL.

Rendi i tuoi URL chiari e descrittivi

Un URL descrittivo può indurre gli utenti dei motori di ricerca a fare clic.

Su quale URL avresti maggiori probabilità di fare clic? leonardomarra.it/seo/34569010/p=555sdf32 oppure leonardomarra.it/log/seo/struttura-url?

Esattamente. Un URL descrittivo fornisce un contesto utente del motore di ricerca a ciò di cui tratta la pagina.

Ora sì, i risultati SERP hanno titoli di pagina e meta descrizioni, ma un buon URL può supportarlo.

Le SERP non sono l’unico posto in cui è possibile mettere in evidenza un collegamento: piattaforme social come Reddit, forum online o Twitter. È meno probabile che si faccia clic su un URL non descrittivo anche in quei luoghi. Sembra anche pericoloso.

Un URL descrittivo è importante per la SEO perché può migliorare la percentuale di clic. La percentuale di clic organica è ciò che chiamiamo segnale di esperienza dell’utente.

Google li utilizza per classificare meglio i contenuti / le pagine Web. In sostanza, la percentuale di clic organica è un fattore di classificazione. La creazione di un URL descrittivo non è difficile o complicata. Se aderisci alle altre linee guida sulle migliori pratiche, come ad esempio presentare una parola chiave e mantenerla breve, dovrebbe essere sufficiente.

BENE ✔ leonardomarra.it/log/seo/struttura-url

MALE ✖ leonardomarra.it/seo/34569010/p=555sdf32

IN SINTESI: crea URL “descrittivi” per aumentare la percentuale di clic.

Nessuna maiuscola (tutte minuscole)

La maiuscola non fa differenza per Google, ma il server su cui è ospitato il tuo sito web potrebbe.

La maggior parte dei server considera /struttura-url lo stesso di /Struttura-URL.

Non tutti lo fanno però, motivo per cui dovresti rimanere senza maiuscole.

Windows non fa distinzione tra maiuscole e minuscole. Le considera uguali

Linux fa distinzione tra maiuscole e minuscole. Considera queste due pagine completamente diverse.

Avere più pagine per lo stesso contenuto non va bene, il collegamento del link verrà diffuso su internet.

Per evitare del tutto i problemi di “case sensibility” (è questa la parola tecnica) del server, basta evitare le maiuscole: utilizza solo lettere minuscole.

BENE ✔ leonardomarra.it/log/seo/struttura-url

MALE ✖ leonardomarra.it/log/SEO/Struttura-URL

IN SINTESI: Evita l’uso di maiuscole / minuscole per l’ottimizzazione del web server

Crea sottocartelle di URL ben strutturate (subfolders)

Le sottocartelle di URL ben strutturate e organizzate rendono facile per Googlebot eseguire la scansione del tuo sito Web, indicizzarlo e classificarti bene.

Rendi la navigazione del tuo sito Web semplice per i visitatori, Google segue questa linea di condotta.

Ecco una citazione dalla sua guida introduttiva SEO:

“La navigazione di un sito Web è importante per aiutare i visitatori a trovare rapidamente il contenuto che desiderano. Può anche aiutare i motori di ricerca a capire quale contenuto il webmaster ritiene importante.”

Google

Google vuole sapere quale ruolo gioca una singola pagina Web sul sito Web complessivo.

La creazione di una sottocartella URL concisa e chiara aumenterà il posizionamento delle singole pagine.

Ricorda, l’architettura del sito Web svolge un ruolo nel SEO in-page.

Una sottocartella URL organizzata migliora il SEO in modo molto simile al miglioramento della velocità del sito o utilizzando un design reattivo.

Le funzionalità del sito Web influiscono sul SEO delle singole pagine Web.

Quindi, come possiamo creare sottocartelle URL ben strutturate?

Le migliori pratiche sono abbastanza semplici secondo Google.

  • Crea una gerarchia naturale che scorre
  • evita ragnatele di collegamenti troppo complessi
  • Usa il testo per la navigazione
  • evita la navigazione in base a immagini / animazioni
  • Ecco come lo fanno in SERP.Co. Loro hub di apprendimento inizia con la sottocartella “Università”.

Da qui l’hub di apprendimento si divide in due sezioni “Contenuto” e “SEO”.

Qui sono ospitate le singole pagine web. Il percorso dell’URL è “Università” → “SEO” → “Introduzione” → “Che cos’è il SEO” Pulito, fluido.

Per Googlebot è facile da scansionare.

Questo post sarebbe “Università” → “SEO” → “On-Page” → “Struttura URL”.

Suggerimento: questo è ottimo per l’organizzazione e la struttura del sito e la navigazione, ma non per le classifiche SEO

Nota come ci siano così tanti livelli, ma quando si guarda l’URL effettivo della pagina non vedi tutte quelle sottocartelle nell’URL finale, vedi qualcosa di diverso …

Perché? Tenere le parole chiave più vicine al il dominio principale ti aiuterà in modo significativo nelle tue classifiche.

Meno sottocartelle utilizzi, migliore sarà la classifica. Chiaro e semplice.

La gente lo nega tutto il tempo, ma è testato e visto questo fatto in azione centinaia di volte.

Ad esempio, se vuoi classificarti per “Azienda Web SEO “, andresti meglio con l’opzione 1 che con l’opzione 2:

Opzione 1 : sitointernet.it/azienda-web-seo

Opzione 2: sitointernet.it/servizi/azienda/web/seo

Vedi, ogni volta che aggiungi un altro / nell’URL è in realtà una “sottocartella” (o subfolder).

Questa si chiama profondità URL.

URL a profondità minore hanno dimostrato di aiutare le classifiche. Ecco come appare sul lato server:

Opzione 1:

Opzione 2:

Se guardi questo sito Web, in realtà si va contro questi nostri consigli qui – ma lo facciamo per necessità. Ci sono troppe “landing page locali” per avere tutte queste strutture URL brevi. Avevamo bisogno di usare sottocartelle per scopi organizzativi, altrimenti le cose sarebbero diventate un po ‘troppo complicate da gestire.

IN SINTESI: mantieni le sottocartelle URL semplici e basate su testo.

Considerazioni finali

L’ottimizzazione della struttura dell’URL è un modo semplice per migliorare i tuoi sforzi SEO. Segui le strategie delle migliori pratiche descritte in questo articolo ed i tuoi URL saranno notevolmente migliori.

Per ulteriori informazioni sul SEO, contattami QUI o leggi i prossimi articoli miei o tradotti.

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